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giovedì 25 luglio 2013

Alieni al lavoro

Stanotte, una bellissima notte di Luna piena, verso le tre, la quiete argentea che regna sul quartiere viene bruscamente interrotta da rumori di veicoli che si fermano ai bordi della strada, di motori che si spengono, di sportelli che si chiudono con la grazia dei bisonti umani e di voci umane che trasmettono ordini e accordi.
Non ancora addormentata del tutto, esco sul balcone per vedere che succede e vedo un paio di grossi camion da cui vengono scaricati i tipici macchinari impiegati per i lavori sulle strade, per l'esattezza, quelli che servono a realizzare buchi nell'asfalto per il probabile inserimento di tubazioni (in effetti, dai camion vengono anche scaricati dei tubi). Una volta a terra, gli operai addetti salgono sui macchinari specifici e cominciano a spostarli per collocarli nel punto in cui deve essere scavato il buco. Altri operai sistemano le griglie di transennamento per bloccare la viabilità sulla strada (alle 3, 30 di notte?), quindi, inizia il lavoro. 
Domanda: era un lavoro urgente?
Non mi pare. 
La strada è stretta fra file di condomini, quasi tutti occupati da villeggianti - ma anche da residenti - che, ovviamente, a quell'ora, stanno dormendo e la cosa strana e che sembra nessuno si svegli per il baccano scatenato dai mezzi di trasporto che si sono fermati, e da quelli usati per eseguire i lavori. 
Nessuna reazione.
Il lavoro comincia e si protrae per tutta la notte.
Perso il sonno, prendo la fotocamera e mi diverto a bloccare qualche momento di quella operazione attraverso scatti e piccole riprese, poi, rassegnata,  rientro a casa e mi rimetto a letto, sperando prima o poi di prender sonno. E devo dire che, alla fine, ci sono riuscita ugualmente.
So che spesso alcuni tipi di lavoro si svolgono di notte e può risultare comprensibile specialmente d'estate quando fa caldo, ma chi prende queste decisioni sa che esiste il prossimo il quale ha il diritto di riposare?
Okay, non succede tutte le notti però quando succede, di bordello se ne sente parecchio. Sono macchinari rumorosi e la stessa operazione di scavo non è certo silenziosa. 
Alieni.
Ognuno reclama il suo diritto, gli altri se la prendono nel secchio. Anche solo per una notte.

1 commento:

  1. NOTTATACCIA EH ?!
    MI PIACE COME HAI DESCRITTO LA SITUAZIONE. Hai una vena ironica che permette di vedere una situazione di per sé fastidiosa sotto una angolatura di luce differente. Mi sono divertita a leggere questa tua disavventura. Ovviamente nell'immaginare la situazione in sé, e non nell'essere contenta che il tuo sonno sia stato disturbato. Continua così! Sei forte!

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