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domenica 14 luglio 2013

Arriviamo subito al punto

Se gli alieni non sono quelli provenienti da altri pianeti, come specifico nel sottotitolo, chi sono allora? E come si riconoscono?
Partendo dal presupposto che essi non abbiano necessariamente l'aspetto conferito a loro da letteratura e cinema secondo un'iconografia un pò stereotipata (piccoli di statura, gracilini, ma con grosse teste e occhioni chiari, o scuri a mandorla. Vedi Spielberg ed emuli), gli alieni terrestri non sono facilmente riconoscibili, basandosi solo sull'esteriorità. Possono essere alti, bassi, bruni, biondi, rossi, maschi, femmine, trans, ben vestiti, mal vestiti, possono presentarsi con qualunque look, ma non leggerete scritte sulla fronte che riportano la loro provenienza. E allora? Come sapere che sono alieni? Un indizio si potrebbe trovare nei loro sguardi, spesso persi verso orizzonti lontani che, ovviamente, non sono quelli della loro origine, bensì, forse, quelli della meta che vogliono raggiungere, la quale è spesso impossibile, o difficilmente raggiungibile.
A questo punto, qualcuno si chiederà: ma allora gli alieni sono i sognatori!
Anche. Diciamo che sono una specie, ma non è l'unica.
A farla breve, una delle definizioni appioppabili agli alieni terrestri è che essi vivono tranquillamente fra di noi, ma non si allineeranno mai ai parametri sociali del pianeta. Intendiamoci: non sono asociali; sono solo persone che, pur adattandosi ai costumi locali, seguono e perseguono uno stile di vita personalissimo e degli ideali non comuni ai...comuni terrestri, per raggiungere i quali affrontano sfide al limite del possibile.
Per oggi finisco qui, ricordando però che, come nella letteratura e nel cinema, gli alieni non sono sempre e soltanto buoni.
Ci sono anche quelli cattivi e, curiosamente, sono più facili da individuare.


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